Libere opinioni

di Eryka Kosta


Ho googlato "Fotografia" e mi è apparso il Suo sito.

Un po’ annoiata ci ho cliccato su, stanca di tutte le leggerezze che ormai si leggono in ogni dove su questa meravigliosa arte.

Ha presente nei film quando appare la luce divina in aiuto al protagonista e tutta la scena si illumina di bianco? Questo è quello che è successo appena lette le Sue considerazioni sulla Fotografia. Sull'Arte della Fotografia.

Ho solo 24 anni ma un amore sconfinato per questa forma di disegno (come asserì Cartier-Bresson) che mi regala da anni una sorta di pace spirituale. È un richiamo quasi fisiologico.

Cerco sempre di fare del mio meglio, esaltandomi quando le foto vengono bene e dannandomi quando invece il risultato non è quello desiderato!

Sono d'accordo con Lei sui ritocchi, ora pare siano un obbligo. Quasi mi fanno sentire inabile, "tanto la puoi modificare" dicono, quindi anche se esce male che importa? Non capiscono. Non riescono a capire ciò che un vero fotografo o un amante della fotografia possa avere dentro, la passione immensa nel trovare un soggetto, studiarlo e fermarlo in un click, esattamente così come appare, e farlo proprio in quell'istante per l'eternità.

E non capiscono cosa significhi rimanere felici e soddisfatti per l'intera giornata per quella foto profondamente sentita. Imperfetta magari nel contrasto, nella luce o nei colori (dal loro punto di vista).

Il fotoritocco, io, lo uso solo per giocare!

Massimo Vespignani
(Fonte: Eastman Kodak Company)

Ciò che fa evadere i miei scatti dalla piccola fotocamera non è tanto il soggetto che ho davanti, piuttosto è ciò che sento dentro, la meraviglia nello stare davanti ad un tramonto, l'adorazione davanti ad un gesto affettuoso, la sorpresa davanti ad un'ape che si nutre su un fiore, sono le emozioni che fanno sì che quello scatto sia quello giusto, quello perfetto.

Dalla pellicola, poi, tutto ciò evapora e le sensazioni provate in quella frazione di secondo, come goccioline, si depositano sull'osservatore... ed è lì che inizia l'esame: mi rendo conto se ho davvero VISTO con gli occhi e GUARDATO con l'anima quella foto.

Per quanto riguarda i mezzi digitali o analogici... beh... una volta qualcuno affermò che se non si è in grado di scattare una foto decente con una fotocamera di poco valore, mai si potrebbe sperare di ottenere uno scatto perfetto con la fotocamera dei propri sogni. Ricordiamoci sempre che (citando sempre il grande Cartier-Bresson) le fotografie vanno fatte con gli occhi, con la mente e soprattutto con il cuore.

 

Spero un giorno di diventare come Lei.

Veramente felice di aver scoperto il suo piacevole sito.

Buon lavoro.

 

Eryka Kosta

https://www.erykainviaggio.com/

 

 

 

 

Questa lettera di Eryka Kosta è talmente bella che l’aggiunta di un mio commento finirebbe per sciuparla. Lettere come questa riempiono il cuore.

 

Massimo Vespignani

Massimo Vespignani
(Fonte: Eastman Kodak Company)